Trail of Monster o Wilderfeast?

Me lo hanno chiesto in tanti amici. Così ho deciso di fare un articolo sui due giochi. Non amo fare i confronti perchè ogni gioco è unico. Ma appunto di questo parleremo.

Trail of Monster e Wilderfeast ti proiettano in un mondo dove cacciare mostri è al centro dell'esperienza, ma lo fanno in modi profondamente diversi. In questo articolo ti accompagno in un confronto approfondito, aiutandoti a scegliere il gioco più adatto a ciò che cerchi.

Tema e Atmosfera

In Wilderfeast il mondo è immerso in un'atmosfera di rinascita e speranza. I "Wilder", i protagonisti, cacciano creature corrotte dalla "Frenesia", cucinano le loro carni e ne assimilano i poteri, trasformandosi progressivamente. Non si tratta di sterminare indiscriminatamente: ogni azione è intrisa di rispetto per la natura e di crescita personale. Il gioco ti guida verso storie di trasformazione fisica e spirituale, dove il "banchetto" è un rituale di cambiamento.

Al contrario, Trail of Monster ti porta n un mondo più pragmatico e realistico. I mostri sono parte vitale dell'ecosistema. La caccia non è fine a se stessa: è necessaria per mantenere l'equilibrio naturale o per proteggere le tribù. L'atmosfera è rispettosa ma anche tesa: ogni creatura rappresenta un enigma da decifrare, non solo una minaccia da eliminare. Preparazione, osservazione e strategia narrativa sono fondamentali.

Sistema di Gioco

Wilderfeast

Wilderfeast utilizza un sistema misto di dadi (d6, d8 e d20), focalizzato sulla narrazione. Ogni personaggio ha stili (Possente, Rapido, Preciso, Scaltro) e abilità (esplorazione, colpo, cura, ecc.) che determinano la qualità dei tiri. Le azioni sono fluide, ma ogni tiro richiede una scelta attenta dello Stile, dell'Abilità e del tipo di dado da usare. Inoltre, i risultati vanno interpretati narrativamente, aggiungendo un livello di complessità nella gestione delle conseguenze.

Oltre al sistema base, Wilderfeast introduce meccaniche aggiuntive come:

• Preparazione dei pasti: scegliere ingredienti, cucinare ricette specifiche e gestire mutazioni.

• Gestione del branco: sviluppare relazioni emotive e dinamiche di gruppo.

• Mutazioni fisiche: modifiche permanenti al personaggio che devono essere integrate nel gioco narrativo.

Tutto questo rende Wilderfeast un gioco meccanicamente complesso (non difficile, ha un sistema profondo) e narrativamente ricco, adatto a chi ama gestire tanti aspetti interconnessi.

Trail of Monster

Trail of Monster impiega un sistema a base di d10 estremamente semplice e intuitivo: Vantaggi contro Opposizioni. Più sei preparato (avere l'equipaggiamento giusto, aver scoperto debolezze, avere supporto), più hai Vantaggi; più le condizioni sono sfavorevoli (ferite, ambiente ostile, poteri del mostro), più Opposizioni ti ostacolano.

La caccia si sviluppa in tre fasi:

• Investigazione: raccolta di indizi e formulazione di teorie sulle debolezze.

• Preparazione: crafting di armi e trappole basate sui materiali raccolti.

• Scontro finale: una battaglia durissima, ma strategicamente preparata.

Trail of Monster è progettato per essere rapido, leggibile e facilmente gestibile, riducendo al minimo i tempi morti meccanici e concentrandosi sull'azione e sulla narrazione.

La strategia in Trail of Monster è narrativa, non tecnica: non richiede calcoli complessi o ottimizzazione numerica, ma si basa su come il gruppo decide di raccontare la propria preparazione, su quali strumenti crea, su come modifica l'ambiente per ottenere vantaggi concreti nella storia. Tutto è descritto e costruito attraverso la fiction condivisa.

Relazione con i Mostri

In Wilderfeast, i mostri sono "amici e nemici": incarnano la corruzione che tu cerchi di purificare. Mangiarli è quasi un atto sacro: è attraverso la loro carne che cambi te stesso e il mondo.

In Trail of Monster, invece, i mostri sono "parte della natura". Non li odi, non li consumi per diventare più forte: li studi, li rispetti, li affronti solo quando è davvero necessario. Dopo la caccia, i materiali ottenuti servono per forgiare equipaggiamenti specifici, mantenendo vivo il ricordo di ogni scontro.

Progressione del Personaggio

Wilderfeast premia la crescita narrativa e l'evoluzione complessa: il tuo Wilder muta fisicamente, sviluppa nuove abilità, gestisce mutazioni e intreccia relazioni profonde.

Trail of Monster premia l'esperienza pratica e la strategia narrativa: ogni caccia completata migliora le tecniche di caccia, i tratti distintivi e rafforza il legame con il mondo naturale.

Qual è più vicino a Monster Hunter?

Senza dubbio, Trail of Monster è il gioco che più si avvicina all'esperienza di Monster Hunter.

Come in Monster Hunter, in Trail of Monster:

• Studii il mostro.

• Raccogli informazioni.

• Forgi armi e armature specializzate.

• Prepari l'ambiente di caccia.

• Combatti sfruttando debolezze specifiche.

Wilderfeast propone un'esperienza molto diversa: più emotiva, più focalizzata sulla trasformazione personale.

Conclusione

Se desideri vivere la tensione di pianificare una caccia, il gusto di scoprire e sfruttare ogni dettaglio dei mostri, e il piacere di costruire il tuo arsenale pezzo dopo pezzo attraverso una strategia narrativa, con meccaniche estremamente intuitive Trail of Monster è la scelta perfetta: semplice nelle regole, profondo in quello che creerai.

Se invece vuoi esplorare la trasformazione personale attraverso la lotta, vivere un mondo che guarisce insieme a te e raccontare storie poetiche di mutazione e rinascita attraverso meccaniche più articolate, allora Wilderfeast saprà donarti un'esperienza intensa e unica.

In entrambi i casi, la natura selvaggia ti aspetta. La vera domanda è: come vuoi viverla?

Ovviamente Wilderfeast è un gioco molto conosciuto anche all'estero di successo, arrivato in italia con Grumpy Bears (che stimo molto) e Trail of Monster è un gioco nato open per e dalle persone che lo hanno giocato e sostenuto. 

La mia opinione è diciamo troppo di parte e quindi inutile da scrivere qui. Per questo ho scritto questo articolo più neutro possibile. A mio avviso sono due giochi validi per un pubblico diverso.