Attacco, mi difendo, schivo... e muoio subito. Narrare le intenzioni è fondamentale in MGZ

Ho parlato con degli amici che stanno giocando MGZ, mi hanno scritto delle considerazioni e così gli ho chiesto se gentilmente mi facevano assistere anche solo come spettatore a una sessione. 

Fate attenzione, una volta che avete preso il gioco, sapete voi come giocarlo è vostro ci mancherebbe altro. 

Però se giocate MGZ come il classico gioco eroistico, se giocate MGZ in modo strategico senza mettere davanti la fiction, il gioco si rompe non è progettato per questo.

Vi posso dire che appena hanno iniziato semplicemente a dichiarare le intenzioni è cambiato tutto.  Hanno capito come si gioca, la difficoltà è scesa e il gioco ha preso una piega giusta. Non dichiarando le intenzioni MGZ è veramente ostico ma è voluto.

Per prima cosa chiariamo il concetto di Mecha normale e Boss.

Mecha normali (Resistenza da 1 a 4):

I Mecha "normali" rappresentano le minacce più comuni. Hanno una resistenza relativamente bassa e, quando li affronti, gli esiti delle prove sono standard:

• Successo Eclatante (2 o più successi nei dadi): riesci completamente nell’intento e infliggi 2 danni al nemico.
• Successo Parziale (1 successo nei dadi): riesci nell’intento ma con una complicazione (ad esempio, il nemico richiama rinforzi, cambia posizione tattica, ecc.), tuttavia non subisci danno e fai un danno.
• Insuccesso Parziale (nessun successo nei dadi): fallisci l’intento ma hai ancora una possibilità di recupero narrativo, subendo però un danno.

Boss: cosa cambia?

Un Boss, secondo il manuale MGZ, è un nemico speciale con Resistenza 5 o superiore. Affrontare un Boss implica automaticamente un cambiamento cruciale nella gestione degli esiti delle prove:

• Successo Eclatante (2 o più successi): ottieni comunque un risultato eccellente, infliggendo 2 danni.
• Successo Parziale (1 successo): oltre alla normale complicazione nanarrativa, fai un danno e subisci anche 1 danno, perché il Boss contrattacca immediatamente in modo significativo.
• Insuccesso Parziale (0 successi): subisci addirittura 2 danni (1 standard + 1 addizionale del contrattacco del Boss), enfatizzando ulteriormente il pericolo.

Questo cambio di regole non è casuale ma ha uno scopo preciso:

• Alza la posta in gioco in modo significativo, dando immediatamente ai giocatori la sensazione di affrontare una minaccia seria e narrativamente decisiva.
• Richiede un approccio più ragionato, creativo e narrativo alle situazioni: come si dovrebbe giocare un simil OSR, ho sentito giocare MGZ con persone che dicevano solo "attacco" o "mi difendo" o partire a razzo contro nemici ben più forti di loro.  In questo gioco non dire bene l'intenzione crea svantaggi enormi ed è voluto, proprio per evitare chi dice solo attacco e mi difendo...

Perché MGZ punta sulla fiction?

Nel regolamento MGZ, è dichiarato esplicitamente che le meccaniche di gioco sono governate dalla fiction, non viceversa. Ciò significa che ciò che narri concretamente durante le scene, come Zetanaut o come GM, determina cosa succede nel gioco, permettendoti di utilizzare risorse e equipaggiamenti anche in modi non convenzionali, purché siano chiaramente giustificati dalla tua narrazione.

Perché giustificare narrativamente le azioni?

Il manuale precisa chiaramente che le Etichette associate alle armi o agli accessori definiscono solitamente le modalità ottimali del loro utilizzo (ad esempio Corpo a Corpo, Distanza o Lunga Distanza). Tuttavia, offre esplicitamente una possibilità fondamentale:

«ATTENZIONE: se riesci a giustificare narrativamente come un Equipaggiamento o Arma del tuo MGZ ti consente di colpire a una distanza alla quale normalmente non potresti, otterrai immediatamente i bonus collegati a quello specifico Equipaggiamento o Arma.»

Ciò significa che l’utilizzo efficace delle Etichette dipende dalla narrazione che il giocatore fa durante la partita.

Un esempio concreto:

Hai un’arma con l’Etichetta Corpo a Corpo, come una Spada Energetica. Sei in una scena in cui il nemico è alla Distanza o Lunga Distanza. Secondo le regole strette, non potresti usare i bonus dell’arma, ma ecco il cambio che introduce MGZ:

• Se dici semplicemente:

  «Uso la Spada Energetica e attacco!»

  Non otterrai alcun bonus, perché non hai fornito una giustificazione narrativa adeguata.

• Se invece descrivi in modo dettagliato e narrativamente credibile come intendi superare la limitazione, ad esempio:

  «Attivo il motore gravitazionale, lancio la mia Spada Energetica facendola ruotare ad alta velocità verso il nemico, sfruttando la forza centrifuga per trasformarla in un letale proiettile!»

  In questo caso, la tua narrazione è così chiara e ti concede immediatamente il bonus dell’arma. Come sapete la prima cosa che fa è aumentare la probabilità di successo: un vantaggio enorme, in più attivi le etichette aggiuntive come il Dado aggiuntivo da lanciare.

Questo approccio premia costantemente i giocatori che si impegnano nel descrivere cosa vogliono ottenere, rendendo le scene di combattimento dinamiche, creative e mai monotone. 

Il regolamento di MGZ è intenzionalmente creato per favorire il mettere in gioco il proprio mezzo:

• Rende ogni azione più interessante e coinvolgente.
• Permette di sfruttare risorse oltre il loro semplice valore numerico o etichetta.
• Sottolinea come la fiction, le descrizioni e le intenzioni siano prioritarie rispetto alla semplice meccanica "attacco, schivo, mi difendo".

Spero che sia chiaro, nel manuale 2024 queste cose sono spiegate bene, ci sono esempi specifici! E soprattutto sottolineo ancora una volta la mia grande disponibilità a supportarvi per giocare al meglio questo gioco! 

MGZ continua ad andare bene. Molti amici mi hanno scritto per la Core Edition non più in download gratuito. Per ora rimaniamo così, in futuro magari ci ripenserò....

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