Opera Deorum approda su itch.io un gioiello!

Non ho portato tutto il catalogo Vas Quas su itch.io! Ma questo gioco merita di arrivarci!

Agosto 2023 poco prima che decidessi di scomparire dal mondo del gdr per un poco, vi ho presentato Opera Deorum uno dei gdr più belli progettati da me. È la seconda edizione di un classico Vas Quas Deus Opera e vi assicuro che ha ancora tantissimo da dire.

Mettetevi comodi e scoprite questo gioco! Opera Deorum permette ai giocatori di narrare storie mitologiche in cui destino dei personaggi è deciso dalle divinità. Il gioco non ha un narratore fisso: ogni scena è raccontata da un giocatore che assume il ruolo di Regista, mentre gli altri influenzano il corso della storia come Produttore e Fan.

La narrazione può concentrarsi su un unico protagonista che viene guidato (o ostacolato) dagli dèi, oppure alternare il punto di vista tra più personaggi, compresi gli antagonisti. Si possono giocare scene dal punto di vista dell’eroe, dei suoi alleati o addirittura dei suoi nemici, rendendo il racconto più dinamico.

Gli Emblemi: Il Potere Narrativo del Giocatore

Ogni giocatore sceglie un Emblema personale all’inizio della partita. L’Emblema non appartiene ai personaggi, ma al giocatore stesso e rappresenta un tema narrativo su cui ha maggiore influenza.

Gli Emblemi determinano in quali situazioni narrative un giocatore avrà più controllo rispetto agli altri. Se una scena rientra nell’ambito del suo Emblema, il giocatore ha maggiori probabilità di far prevalere la sua versione dei fatti nei conflitti.

Alcuni esempi di Emblemi:

• Catastrofe (terremoti, crolli, eventi disastrosi).
• Bestia Divina (incontri con mostri epici o creature leggendarie).
• Destino (eventi casuali e colpi di scena improvvisi).
• Drammatico (scene ricche di tensione emotiva e pathos).
• Azione (duelli, inseguimenti, combattimenti).

Un giocatore può anche creare un Emblema personalizzato. Ad esempio, se sceglie "Onore", avrà maggiore controllo su scene di giuramenti, duelli d’onore o dilemmi morali.

Doti del Personaggio e Scene in Prima Persona

Mentre gli Emblemi appartengono ai giocatori, i personaggi hanno Doti che rappresentano le loro capacità speciali. Quando un personaggio affronta una sfida coerente con le sue Doti, ottiene gli stessi vantaggi di un Emblema Divino, indipendentemente dall'Emblema del giocatore.

Esistono due tipi di scene:

1. Scena Racconto – Il Regista descrive gli eventi in modo ampio e narrativo, decidendo cosa accade ai personaggi senza interpretarli direttamente.
2. Scena in Prima Persona – Il Regista e il Produttore interpretano direttamente i personaggi, dialogando e confrontandosi senza un narratore esterno.

Quando un Conflitto avviene in una Scena in Prima Persona, si determina se il personaggio ha Doti adatte alla situazione:

• Se ha Doti rilevanti, il Conflitto viene considerato con un Emblema Divino, aumentando le probabilità di successo.
• Se non ha Doti utili, la prova viene trattata come un Emblema Mortale, rendendola più difficile.

Esempio:

• Un guerriero con la Dote "Maestro di Spada" che combatte in duello userà l'Emblema Divino.
• Lo stesso guerriero che tenta di convincere un re con la diplomazia userà l'Emblema Mortale, perché non ha competenze retoriche.

Le Divinità e il Ruolo dei Giocatori

Ogni giocatore interpreta una divinità che influenza la storia, e i ruoli cambiano dinamicamente:

• Regista – Narra la scena, descrive gli eventi e decide cosa accade ai personaggi.
• Produttore – Introduce ostacoli e complicazioni per rendere la storia più interessante.
• Fan – Osservano e possono intervenire con Conflitti Estetici, proponendo varianti alla narrazione.

I ruoli ruotano nel corso della partita: il Produttore può prendere il controllo della narrazione e diventare il nuovo Regista, cambiando prospettiva e portando avanti la storia da un altro punto di vista.

La struttura del gioco permette di raccontare la storia da più punti di vista, alternando momenti in cui si segue il protagonista a scene che mostrano cosa accade agli antagonisti.

Ad esempio, una sessione può svolgersi così:

1. Prima scena: il protagonista scopre un piano segreto del nemico.
2. Seconda scena: si passa dalla parte degli antagonisti, mostrando il loro punto di vista e le loro motivazioni.
3. Terza scena: un alleato del protagonista è in difficoltà e bisogna scegliere se aiutarlo o proseguire la missione.

Le scene possono essere giocate con approccio narrativo (dove il Regista racconta gli eventi) o in prima persona (dove i giocatori interpretano direttamente i personaggi).

I Conflitti determinano come si risolvono le situazioni cruciali:

• Conflitti Estetici – Un Fan propone una variante alla narrazione del Regista. Se il Regista ottiene un Successo Parziale nel tiro di dado, deve scegliere tra le varianti proposte.
• Conflitti tra Personaggi – Se due personaggi si scontrano, il Regista tira i dadi per vedere chi ha la meglio.

Il tiro di Conflitto segue queste regole si tirano 2d6.

• Se il Conflitto riguarda un Emblema Divino (del Giocatore o per le Doti del Personaggio), il successo pieno si ottiene con 7+.
• Se riguarda un Emblema Mortale, il successo pieno richiede 9+, rendendolo più difficile.

Esistono poi Successo Parziale e Fallimento (domina quello che decide jl Produttore sul Regista). In caso di Successo Parziale, il Regista non ha pieno controllo della scena e deve accettare varianti proposte dai Fan, diranno le loro intenzioni mediando tra la posta messa dal Regista che dall'opposizione il Produttore. Il Regista sceglierà una variante e narrerà l'esito di conseguenza, il giocatore la cui Variante è stata scelta ottiene un Segnalino Divino.

Segnalini Divini e L’Oracolo

I giocatori guadagnano Segnalini Divini vincendo Conflitti o proponendo varianti accettate o quando ciò che hanno narrato è davvero figo (qualsiasi Giocatore può assegnarglielo).

Questi segnalini possono essere spesi per:

• Modificare il risultato di un tiro di dado.
• Introdurre nuovi elementi narrativi, come personaggi o eventi imprevisti.

Alla fine di una missione, i Segnalini Divini si convertono in Punti Benevolenza o Malevolenza, che influenzano lo sviluppo della storia e il destino degli eroi.

Dopo ogni missione, si consulta l’Oracolo per determinare le conseguenze delle azioni degli eroi e stabilire la direzione della storia.

Insomma Opera Deorum offre un’esperienza di narrazione condivisa in cui i giocatori influenzano attivamente il destino degli eroi. Opera Deorum è la seconda edizione di un classico Vas Quas che è andato benissimo in passato, ma ora rivisto e migliorato dopo centinaia di ore di gioco.

Il gioco permette di esplorare la storia da prospettive diverse, alternando momenti epici dal punto di vista dell’eroe e scene che mostrano il mondo degli antagonisti.