Accademia delle Stelle: il mio gioco sui sentimenti dell'adolescenza! Esempio di gioco e lungo articolo
C'è una cosa che ho sempre trovato incredibile degli anime scolastici giapponesi: riescono a trasformare la cosa più banale del mondo - andare a scuola - in qualcosa di magico e pieno di significato. Un semplice sguardo attraverso la finestra dell'aula diventa poetico, condividere il bentō con un amico diventa un gesto d'amore, e una confessione sotto i ciliegi in fiore può cambiare una vita per sempre.
Quando ho iniziato a lavorare su Accademia delle Stelle, volevo catturare esattamente quella sensazione. Non m'interessava creare l'ennesimo gioco dove devi sconfiggere mostri o accumulare punti esperienza. Volevo un gioco che ti facesse sentire davvero quelle emozioni intense e pure che caratterizzano l'adolescenza.
Ragazzi nella mia mente esistono da sempre più personalità, una di queste tende a questi giochi. Forse è una voglia di rivivere eternamente la spensierata giovinezza, quella in cui tutto era più leggero e allo stesso tempo sembrava gigante. E così oggi vi propongo questo gioco, che come sempre non mi aspetto che faccia così tanto rumore ma questo è un gioco delicato.
La prima decisione importante è stata eliminare la figura del Game Master fisso. Come mi dice un caro amico, il GM è il male. Considerando che sono anche le mie iniziali direi che si riferisse a me inconsciamente e ne prendo atto. Ma scherzi a parte la mia risposta seria è che il GM può servire o non servire, dipende dall’esperienza di gioco, dipende da quello che vuoi fare. Poi sì, tanti giochi potresti eliminare comunque questo ruolo, dividendo le sue autorità su altrettante persone, ma appunto dipende.
In Accademia delle Stelle tutti i giocatori collaborano per creare la storia, alternandosi nel guidare le scene. Ogni settimana uno di voi diventa il "Personaggio Attivo" e ha l'autorità narrativa per quella scena, ma sempre in collaborazione con gli altri.
Perché questa scelta? Semplice: i migliori momenti delle serie scolastiche giapponesi nascono dall'interazione autentica tra i personaggi. Volevo che le vostre storie emergessero davvero dalla chimica tra i vostri personaggi, dalle loro insicurezze condivise, dai loro sogni intrecciati.
Il meccanismo centrale del gioco sono le Frasi Chiave - espressioni tipiche che ogni personaggio pronuncia nei momenti più significativi. "Non sono speciale come gli altri", "Conta su di me!", "Forse se ci provo davvero..." Lo so è BoB, ogni volta che usi una delle tue Frasi Chiave in modo appropriato, ottieni un Gettone Sakura da spendere per influenzare la storia (è l’unica cosa Sakura, è la battuta che mi ha fatto sempre un altro mio amico, iniziando a leggere il gioco… lo so frequento persone strane).
Ma non si tratta solo di meccanica: quelle frasi diventano le finestre sull'anima del tuo personaggio. Quando Maya sussurra "È come se vedessi il mondo diversamente" mentre guarda il tramonto dal tetto della scuola, non sta solo ottenendo un gettone - sta rivelando la sua sensibilità artistica, la sua solitudine, il suo bisogno di essere capita e così si esplora il vostro io.
Sei archetipi, infinite storie
Ho creato sei playbook che rappresentano i classici archetipi degli anime scolastici: il Protagonista Timido che si sottovaluta, il Genio Solitario che usa l'intelletto come scudo, l'Atleta Popolare che vive sotto la pressione di essere perfetto, il Ribelle Dolce che sfida le regole per proteggere ciò che ama, la Presidente di Classe che si carica di ogni responsabilità, e l'Artista Sensibile che vede bellezza dove altri non la notano.
Ognuno ha le sue Frasi Chiave specifiche e il suo percorso di crescita, ma quello che mi rende più orgoglioso è come questi archetipi prendano vita in modo unico al tavolo di ogni gruppo. Ho visto lo stesso playbook interpretato in modi completamente diversi, eppure sempre riconoscibile e autentico.
Però non vi aspettate playbook dettagliati, perché da BoB ho deviato sul mio ottimo Overcome e ho fuso alcuni concetti anche di questo gioco.
Le stagioni del cuore
Il gioco si svolge attraverso le quattro stagioni dell'anno scolastico, ognuna con la sua atmosfera distintiva e i suoi eventi caratteristici. La primavera dei nuovi inizi e delle prime confessioni sotto i ciliegi, l'estate intensa dei festival e delle passioni che esplodono, l'autunno malinconico della maturazione e dei progetti creativi, l'inverno intimo delle riflessioni profonde e delle promesse per il futuro.
Ogni stagione ha sei settimane, e ogni settimana offre tre eventi possibili tra cui scegliere. Vuoi giocare l'Hanami tradizionale o preferisci quello rovinato dalla pioggia che costringe a soluzioni creative? Il Festival Culturale diventa una competizione spietata o un momento di collaborazione inaspettata?
L'Armonia: più che popolarità
I personaggi hanno l'Armonia - un punteggio che rappresenta quanto sono integrati nella comunità scolastica. Non è solo popolarità: è un equilibrio complesso di rispetto reciproco, benessere emotivo, e capacità di funzionare serenamente nell'ambiente scolastico.
L'Armonia può salire e scendere in base alle tue azioni. Aiuti sinceramente qualcuno in difficoltà? +1 Armonia. Tradisci la fiducia di un amico? -1 Armonia. Ma la cosa più bella è il meccanismo del "Cuore a Cuore": quando un conflitto sta degenerando, qualsiasi giocatore può chiamare una pausa per una conversazione onesta e vulnerabile che, se riesce, fa guadagnare Armonia a tutti i coinvolti.
I Personaggi Non Giocanti non sono semplici comparse, ma persone con personalità definite e quattro "Mosse" specifiche che possono usare per influenzare le scene (dovrebbero rappresentare varie autorità all’interno del contesto di quello che vorrei vivessero i Giocatori, ma per ora diciamo ci sto lavorando). Il Professore Severo che ti convoca per una conversazione seria, la Studentessa Popolare che ti include o esclude dal suo gruppo sociale, la Bidella Tuttofare che conosce tutti i segreti della scuola.
Chiunque al tavolo può interpretarli, ma sempre al servizio della storia collettiva, non per favorire il proprio personaggio. È un equilibrio delicato che ho testato a lungo, ma quando funziona crea un mondo che si sente davvero vivo e abitato.
Eventi Speciali per i momenti che contano
Oltre alle scene settimanali normali, puoi attivare Eventi Speciali spendendo un Gettone Sakura: l'Appuntamento Romantico con le sue tre fasi di tensione, il Segreto Rivelato che cambia tutto, la Crisi del Club che minaccia la vostra seconda famiglia. Questi eventi hanno una struttura più articolata perché meritano attenzione speciale, alla fine si giocano come gli altri, ma porteranno sicuramente cambiamenti.
Una cosa che tengo molto a cuore è che Accademia delle Stelle sia un gioco sicuro e accogliente per tutti. Ho incluso una sezione completa su accessibilità e inclusività, strumenti di sicurezza emotiva come la Carta X, e consigli per l'uso con adolescenti reali. L'adolescenza può essere un periodo emotivamente intenso, e volevo che il gioco onorasse quella intensità senza mai diventare dannoso.
Perché funziona
Il gioco funziona meglio quando inizi a ricordare cosa significa crescere. Quando Maya si morde il labbro nervosamente prima di mostrare il suo dipinto, quando Kenji sistema gli occhiali prima di dire qualcosa d'importante, quando Yuki trova finalmente il coraggio di alzare la voce per qualcosa in cui crede.
State esplorando emozioni universali attraverso una lente culturale specifica che le rende fresche e significative. Ho cercato di creare questa lente proprio con al cultura giapponese, forse ho anche troppo calcato la mano, anche se lo scopo come sempre non è simulare ma celebrare.
Però che bello: vivere l'imbarazzo, la speranza, la paura del rifiuto, la gioia dell'amicizia vera, il dolore di crescere - questi sentimenti li riconosciamo tutti, ma il contesto della scuola giapponese ci dà nuovi strumenti per esplorarli.
Accademia delle Stelle è, in fondo, un invito a essere vulnerabili insieme. A creare un spazio sicuro dove esplorare le emozioni più intense e pure dell'essere umano, filtrate attraverso la poesia quotidiana della vita scolastica giapponese. Non è un gioco per tutti - richiede un tavolo disposto a esplorare sentimenti autentici e a supportarsi reciprocamente nel processo.
Ma quando funziona, quando riesci davvero a catturare quella magia dei ciliegi in fiore e delle promesse sussurrate, quando crei storie che ti commuovono mentre le racconti... be', allora hai vissuto qualcosa di speciale. Hai trasformato il gioco di ruolo in poesia condivisa.
E quella è sempre stata la mia ambizione più grande.
Ora che vi ho fatto questa premessa, sappiate che è difficile scrivere un gioco di questo tipo, inoltre in questo periodo non sto affatto bene, sono tornato a lavoro, ho ancora parecchi casini di salute e se ne sommano e sto reggendo non so nemmeno come. Per cui faccio fatica anche a giocare, sto giocando al tavolo e sinceramente mi aiuta tantissimo in questo periodo a staccare da tutto, ma più di una volta a settimana la vedo dura.
Perciò se avete voglia di leggerlo, dirmi la vostra opinione, sarà un onore riceverla e ringraziarvi. Posso dirvi che il manuale è ancora un filino prolisso, molte cose le sintetizzerò però il gioco ehy funziona!
Vi lascio a un piccolo esempio, di come mi sono figurato il gioco, salto la esageratamente lunga creazione e personalizzazione del Liceo e anche la parte di creazione dei Personaggi (che riassumerò un pelo):
I Nostri Giocatori e Personaggi
Marco interpreta Tanaka Yuki, Il Protagonista Timido
- Ragazza dal sorriso gentile ma insicuro, sempre con un libro in mano
- Viene da una famiglia normale, non eccelle in nulla ma ha un cuore d'oro
- Armonia: 3 (come tutti all'inizio)
Sofia interpreta Nakamura Kenji, Il Genio Solitario
- Ragazzo con occhiali sempre perfettamente puliti, postura rigida
- Primo della classe alle medie, ma socialmente goffo
- Armonia: 3
Luca interpreta Sato Maya, L'Artista Sensibile
- Ragazza con le dita sempre macchiate d'inchiostro, sguardo sognante
- Vede bellezza dove altri vedono normalità, ma fatica a comunicarlo
- Armonia: 3
Inizio Sessione
Marco: "Ok, iniziamo! Siamo nel primo anno, prima settimana di primavera. Io sono il primo Personaggio Attivo?"
Sofia: "Vai, Marco! Ricorda che hai l'autorità narrativa finale per questa scena."
Marco: "Perfetto. Allora, le tre opzioni per la Settimana 1 sono... legge ...Cerimonia d'Ingresso Formale, Accoglienza Informale dei Senpai, o Matricola Misteriosa. Scelgo l'Accoglienza Informale dei Senpai - mi sembra perfetta per far incontrare i nostri personaggi!"
Stabilire la Scena
Marco (Personaggio Attivo): "Siamo nel cortile principale della scuola, pomeriggio del primo giorno. I senpai hanno allestito bancarelle colorate per presentare i club. C'è musica dal Club di Musica Leggera, profumo di dolci dal Club di Cucina... Yuki è ferma all'ingresso, stringendo la borsa con entrambe le mani, completamente sopraffatta."
Sofia: "Posso aggiungere dettagli ambientali? Kenji è già lì da un po', in piedi vicino alla bancarella del Club di Scienze. Sta leggendo tutti i volantini che gli hanno dato, creando pile ordinate."
Luca: "Maya è seduta su una panchina poco distante, disegna nel suo taccuino la scena caotica - i colori, il movimento, tutto."
Introduzione della Tensione
Marco: "Ok, ora devo chiedere a uno di voi di introdurre la tensione. Sofia, vuoi farlo tu?"
Sofia: "Certo! Allora... Akane-senpai, la Studentessa Popolare del terzo anno, nota Yuki all'ingresso. Si avvicina con il suo gruppo: 'Oh, una matricola carina! Vieni, ti mostro i club migliori!' Ma contemporaneamente, i senpai del Club di Arte vedono Maya che disegna. I due gruppi stanno per scontrarsi proprio dove Kenji ha ordinato i volantini!"
Marco: "Perfetto! Iniziamo a giocare la scena vera e propria."
Sviluppo della Scena
Luca (come Maya): "Maya alza lo sguardo e vede i senpai del Club di Arte avvicinarsi. Il cuore accelera..."
Luca: "Uso la mia Frase Chiave: 'Nessuno capisce la mia arte'. Maya chiude istintivamente il taccuino e lo stringe al petto."
Marco: "Ottimo! Prendi 1 Gettone Sakura per l'uso appropriato della Frase Chiave."
Sofia (interpretando un senpai del Club di Arte): "'Ehi, stavi disegnando? Possiamo vedere?' Il senpai sorride gentilmente."
Marco (come Yuki): "Yuki viene trascinata da Akane-senpai proprio in quella direzione. Cerca di protestare ma..."
Marco: "Uso la mia Frase Chiave: 'Vorrei dire qualcosa, ma...' La voce le muore in gola mentre viene trascinata."
Sofia: "Prendi il tuo Gettone Sakura! Ora, Kenji vede i due gruppi convergere sui suoi volantini ordinati..."
Sofia (come Kenji): "Gli occhi di Kenji si allargano dietro gli occhiali. Uso la mia Frase Chiave: 'Questo non era nei miei calcoli...' Afferra i volantini proteggendoli come fossero tesori!"
Luca: "Prendi il Gettone! Voglio spendere 1 Gettone Sakura per Creare una Complicazione interessante."
Marco: "Vai!"
Luca: "Nel tentativo di proteggere i volantini, Kenji inciampa all'indietro e urta Maya. Il taccuino le vola dalle mani, aprendosi proprio davanti ai senpai del Club di Arte. I disegni - ritratti perfetti di vari studenti catturati in momenti privati - sono esposti a tutti!"
Marco (come Yuki): "Yuki vede tutto e istintivamente si libera dalla presa di Akane-senpai. Si tuffa per raccogliere il taccuino prima che altri lo vedano!"
Sofia (come Kenji): "Kenji, mortificato, inizia a raccogliere freneticamente i suoi volantini sparsi. 'Mi dispiace, mi dispiace tanto!'"
Luca (come Maya): "Maya è paralizzata. I suoi disegni segreti... tutti possono vederli... Le lacrime iniziano a formarsi negli occhi."
Marco: "Spendo 1 Gettone per Aiutare Qualcuno. Yuki riesce a raccogliere il taccuino prima che Akane-senpai e le sue amiche lo vedano bene. Lo porge a Maya con un sorriso timido ma sincero."
Sofia (interpretando Akane-senpai): "'Ma che succede qui?' Akane sembra più curiosa che infastidita."
Luca (come Maya): "Maya prende il taccuino dalle mani di Yuki. Per un momento i loro occhi si incontrano. 'G-grazie...' sussurra."
Sofia (come Kenji): "Kenji finisce di raccogliere i volantini. Guarda Maya e Yuki, poi ad Akane-senpai che incombe su tutti loro. 'Ehm... scusate il disturbo...'"
Marco: "Ah, giusto! Yuki ha appena aiutato Maya in modo disinteressato raccogliendo il taccuino prima che altri vedessero i disegni privati. Questo è un 'Aiuto Sincero e Disinteressato' - Yuki guadagna +1 Armonia! Ora ha Armonia 4."
Luca: "Grazie per avermi salvata dall'imbarazzo totale..."
Marco (interpretando i senpai del Club di Arte): "'Wow, hai visto quei disegni? Erano incredibili! Dovresti davvero venire al nostro club!'"
Luca: "Voglio che Maya abbia un Momento Speciale. Spendo 2 Gettoni Sakura."
Marco: "Descrivi il momento!"
Luca: "In quel preciso istante, una folata di vento primaverile attraversa il cortile. Petali di ciliegio rosa si staccano dagli alberi, volteggiano nell'aria e cadono dolcemente intorno al nostro trio. Per un attimo, il caos del cortile sembra fermarsi. Maya, Yuki e Kenji si guardano - tre anime timide che si sono trovate nel modo più imbarazzante possibile. Maya sorride davvero per la prima volta, un sorriso piccolo ma genuino. 'Forse... forse potreste venire con me al Club di Arte? Insieme?'"
Sofia: "Bellissimo! Ti do un Gettone Sakura per questo momento."
Marco (come Yuki): "Yuki arrossisce. 'Io... io non so disegnare...'"
Sofia (come Kenji): "Kenji sistema gli occhiali. 'L'arte non è esattamente il mio campo di competenza. I miei calcoli indicano che il Club di Scienze sarebbe più...'"
Luca (come Maya): "Maya stringe il taccuino al petto. 'Non importa se non sapete disegnare. Io... io vorrei solo non essere sola.'"
Marco: "Yuki e Kenji si scambiano uno sguardo. C'è qualcosa di fragile e sincero in Maya che risuona con le loro insicurezze."
Sofia (interpretando Akane-senpai): "'Aww, che carini! Beh, se volete venire al Club di Teatro dopo, fatemi sapere!' E con questo, Akane e il suo gruppo si allontanano verso altre matricole."
Climax e Risoluzione
Marco: "Come Personaggio Attivo, sento che siamo arrivati al punto di svolta della scena. Yuki prende un respiro profondo."
Marco (come Yuki): "Forse... forse potremmo vedere diversi club insieme? Così nessuno è solo?"
Sofia (come Kenji): "Kenji ci pensa. 'Statisticamente parlando, esplorare in gruppo aumenta le probabilità di trovare il club adatto a ciascuno del 37%.'"
Luca (come Maya): "'Avete... avete visto i miei disegni?' La voce di Maya è piccola, vulnerabile."
Marco (come Yuki): "'Solo per un secondo. Erano... erano bellissimi. Catturi davvero l'essenza delle persone.'"
Sofia (come Kenji): "'Tecnicamente impressionanti. La prospettiva era accurata al 98%.'"
Luca: "Maya ride - una risata vera, cristallina. 'Siete strani. Mi piace.'"
Marco: "E così, i tre improbabili amici si alzano. Il cortile è ancora caotico, ma ora affrontarlo insieme sembra meno spaventoso. Dichiaro conclusa la scena!"
Conseguenze
Marco: "Ora devo scegliere una delle Cinque Azioni per le conseguenze. Scelgo 'Una Relazione Cambia'. La relazione tra Yuki, Maya e Kenji passa da 'sconosciuti nervosi' a 'trio improbabile ma genuino'. Hanno trovato negli altri due qualcuno che capisce cosa significa sentirsi fuori posto."
Sofia: "Perfetto! Questo stabilisce il nostro gruppo per le prossime scene."
Luca: "E abbiamo tutti guadagnato e speso Gettoni, il che è ottimo per il flusso del gioco. Ah, e Yuki ora ha Armonia 4 per aver aiutato Maya!"
Marco: "Giusto! Mi sento già più integrata nella scuola dopo aver fatto la cosa giusta."
Marco: "Chi vuole essere il prossimo Personaggio Attivo per la Settimana 2?"
Sofia: "Vado io! Sono curiosa di vedere come Kenji gestirà la bellezza effimera dei ciliegi..."
Se fosse un decimo di come me lo sono immaginato, ne sarei troppo felice!
Ragazzi lo sapete, se mi dimostrate che vi interessa questo gioco, io lo finirò. E non mi serve che ci siano migliaia di persone motivate dietro, ma persone che vogliano giocare questo gioco come me sì: L'Accademia delle Stelle by Vas Quas Editrice
Get L'Accademia delle Stelle
L'Accademia delle Stelle
Un gioco di ruolo Slice of Life
Status | Prototype |
Category | Physical game |
Author | Vas Quas Editrice |
Tags | Anime, japan, Manga, Slice Of Life, Tabletop role-playing game |
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